Attraverso la storia di un padre, Mario Sassi ci trasporta in maniera coinvolgente in uno dei momenti più drammatici del Novecento, fra guerra e pace, fra occupanti e partigiani, fra grandi drammi di un intero Paese e altrettanto grandi difficoltà di una singola famiglia, in un angolo della pianura padana che, da allora, forse non è del tutto cambiato. L'Autore, giornalista e storico, da sempre impegnato nel sociale e dal 1990 fondatore della Cooperativa Villaggio Sos di Mantova, ha già pubblicato i romanzi "A volte può chiamarsi amore" (2013) e "Perché si continuano ad uccidere i ragazzi dai calzoni rosa?" (2015).
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